Hai ricevuto una fattura Amazon o Amazon Business e non sai come registrarla? La gestione delle fatture di acquisto Amazon è una delle sfide più comuni per imprese e professionisti italiani, con conseguenze sanzionatorie in caso di errore.
In questa guida scoprirai come registrare correttamente le fatture Amazon e Amazon Business, quando emettere autofattura elettronica con codici TD17, TD18 o TD19, come verificare la partita IVA del fornitore e come automatizzare l'intero processo per evitare sanzioni.
Quando devi emettere autofattura per le fatture Amazon
La necessità di emettere l'autofattura dipende da chi è il fornitore e da dove proviene la merce. Non tutte le fatture Amazon (sia acquisti normali che Amazon Business) richiedono un'autofattura: ecco come distinguere i casi per registrare correttamente le fatture di acquisto Amazon.
Verifica sempre la partita IVA
Prima di procedere, devi verificare la natura della partita IVA indicata sulla fattura Amazon. Esistono due situazioni completamente diverse: il fornitore ha una stabile organizzazione in Italia oppure è solo identificato ai fini IVA.
Per verificarlo, controlla l'elenco VIES o consulta il registro delle imprese. Se il fornitore possiede una stabile organizzazione italiana (come Amazon EU S.à.r.l., succursale italiana), la fattura contiene già l'IVA italiana e non devi fare nulla. Se è solo identificato, dovrai emettere l'autofattura con reverse charge.
Ricevuta d'acquisto Amazon vale come fattura?
No, la ricevuta d'acquisto Amazon non vale come fattura per la contabilità aziendale. Le ricevute sono documenti fiscali per clienti privati, mentre le fatture sono obbligatorie per le aziende con partita IVA. Se hai partita IVA, devi richiedere la fattura Amazon Business specificando i tuoi dati fiscali al momento dell'ordine. Se sei un forfettario, le regole cambiano leggermente.
Amazon Business e fatturazione automatica
Amazon Business ha modificato le proprie modalità di fatturazione con cambiamenti significativi nel 2025. Il sistema genera fatture automatiche ma la responsabilità fiscale resta sempre in capo all'acquirente.
Nuova numerazione 2025
Dal 1° gennaio 2025 Amazon ha cambiato tutte le numerazioni e i prefissi delle fatture. Le fatture con IVA terminano con la lettera I, mentre le ricevute per clienti privati terminano con la lettera T. Amazon non può emettere fattura a cliente privato senza i dati fiscali, quindi emette una ricevuta fiscale.
Fatture non trasmesse a SDI
Le fatture generate automaticamente da Amazon Business non vengono inviate direttamente al Sistema di Interscambio italiano. Se hai ricevuto una fattura estera da Amazon, devi comunque gestire autonomamente l'autofattura secondo le regole del reverse charge. Il VAT Calculation Service di Amazon emette fatture automatiche secondo le regole fiscali del paese del cliente, ma non assolve gli obblighi di fatturazione elettronica italiana.
I tre casi principali
Gli acquisti Amazon richiedono comportamenti fiscali diversi in base alla provenienza del fornitore. Ecco le tre situazioni più frequenti che incontrerai:
1. Fornitore Extra-UE (Codice TD19)
Quando acquisti da un fornitore extra-UE che opera tramite rappresentante fiscale in Italia, devi emettere un'autofattura con codice TD19. Questo accade spesso con venditori cinesi (Shenzhen) che utilizzano i magazzini Amazon in Italia.
La merce è già presente sul territorio italiano al momento della vendita, quindi l'operazione è territorialmente rilevante in Italia. Devi emettere l'autofattura entro 12 giorni dalla data dell'operazione e registrarla sia nel registro acquisti che nel registro vendite. Il termine stretto dei 12 giorni rappresenta la criticità maggiore di questa tipologia.
2. Fornitore UE Identificato (Codice TD18)
Se il fornitore è comunitario e identificato in Italia senza stabile organizzazione, hai un acquisto intracomunitario che richiede l'integrazione con codice TD18. Il fornitore emette fattura senza IVA utilizzando la partita IVA estera, e tu devi integrare il documento applicando l'IVA italiana tramite reverse charge.
L'integrazione deve essere completata e trasmessa allo SDI entro il 15 del mese successivo alla data del documento originario. Registri l'operazione in entrambi i registri IVA: nel registro acquisti per detrarre l'IVA e nel registro vendite per versarla all'erario.
3. Stabile Organizzazione Italiana
Quando Amazon fattura attraverso la propria stabile organizzazione italiana, la fattura elettronica arriva già tramite SDI con l'IVA italiana applicata. In questo caso non devi emettere alcuna autofattura. Registri semplicemente il documento come un acquisto nazionale.
Approfondimento: Per una guida completa su tutti i codici tipo documento e le loro specifiche tecniche, consulta il nostro articolo dedicato su TD17, TD18 e TD19.
Procedura completa per l'autofattura Amazon
Step 1: Verifica la partita IVA
Controlla se la partita IVA italiana indicata sulla fattura corrisponde a una stabile organizzazione o a una semplice identificazione. Se è una stabile organizzazione, registra normalmente la fattura. Se è solo identificazione, procedi con l'autofattura.
Step 2: Scegli il codice TD corretto
- •TD19: Fornitori extra-UE con merce già in Italia (scadenza: 12 giorni)
- •TD18: Fornitori UE identificati in Italia (scadenza: 15 del mese successivo)
- •Nessun codice: Stabile organizzazione italiana (registra normalmente)
Step 3: Compila l'autofattura
La compilazione corretta dell'autofattura richiede attenzione a diversi campi obbligatori:
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Dati del fornitore estero: Nella sezione fornitore devi indicare ragione sociale, indirizzo completo e partita IVA estera del venditore Amazon. Se il fornitore è extra-UE e non ha partita IVA, inserisci il codice OO99999999999. Il campo codice fiscale deve essere compilato secondo la normativa vigente.
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Data e numero documento: Per il TD19, la data deve corrispondere alla data di effettuazione dell'operazione o alla data di ricezione della fattura estera. Per il TD18, indica la data di ricezione della fattura del fornitore UE. Il numero progressivo dell'autofattura va inserito manualmente utilizzando un sezionale specifico separato dalla numerazione principale.
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Dati fattura collegata: Negli attributi avanzati del documento elettronico devi indicare al punto 2.1.6 DatiFattureCollegate gli estremi della fattura Amazon di riferimento. Inserisci il numero della fattura originaria e la sua data. Questo collegamento è fondamentale per la tracciabilità dell'operazione.
Step 4: Trasmetti l'autofattura
Trasmetti il file XML allo SDI verificando l'assenza di errori formali.
Registrazione contabile e reverse charge
Il meccanismo del reverse charge prevede che tu assolva l'IVA al posto del fornitore estero. L'operazione richiede la doppia registrazione del documento con causali contabili specifiche.
Doppia registrazione IVA
Devi registrare l'autofattura Amazon in entrambi i registri IVA. Nel registro acquisti utilizzi generalmente il codice IVA 322 per beni intracomunitari o 332 per beni extra-UE, mentre nel registro vendite applichi il codice 222 o 232. La categoria di bene da indicare varia: codice 105 per beni esteri art. 17 c.2, codice 113 per operazioni con rappresentante fiscale.
Neutralità dell'IVA
Il reverse charge garantisce la neutralità dell'imposta: l'IVA che versi nel registro vendite è la stessa che detrai nel registro acquisti. Il saldo IVA complessivo rimane invariato, ma devi rispettare rigorosamente le scadenze per evitare sanzioni amministrative.
Errori comuni da evitare
Numerosi errori caratterizzano la gestione delle autofatture Amazon con conseguenze sanzionatorie gravi. Ecco i più frequenti e come prevenirli. Per approfondire, consulta la nostra guida completa sugli errori comuni nell'autofattura elettronica:
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Fattura con IVA già applicata: Se il fornitore estero ha già applicato l'IVA italiana o del proprio paese sulla fattura, non puoi integrare o autofatturare l'operazione. Questo accade quando non hai fornito i tuoi estremi come soggetto passivo al momento dell'ordine. In tal caso l'IVA non è detraibile e devi registrare integralmente il costo totale (imponibile più IVA). La fattura non va inserita nell'esterometro.
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Applicare il reverse charge alla stabile organizzazione: Quando ricevi fattura dalla stabile organizzazione italiana di Amazon con IVA già esposta, registrarla con reverse charge genera una duplicazione fiscale da correggere. Verifica sempre la partita IVA per distinguere la stabile organizzazione dall'identificazione diretta.
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Superare le scadenze: Il mancato rispetto del termine di 12 giorni per il TD19 comporta sanzioni per omessa fatturazione dal 90% al 180% dell'imposta. Per il TD18 il termine del 15 del mese successivo è più agevole ma va comunque monitorato attentamente.
La corretta registrazione delle fatture Amazon (sia acquisti normali che Amazon Business) richiede competenze specifiche e attenzione costante agli aggiornamenti normativi. L'investimento in strumenti software dedicati come AutofatturaCloud rappresenta una scelta strategica per garantire la conformità fiscale ed evitare sanzioni.
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Domande Frequenti
Come registrare le fatture Amazon?
Per registrare le fatture Amazon (sia acquisti normali che Amazon Business) devi verificare la partita IVA del fornitore. Se è stabile organizzazione italiana, registri normalmente. Se è solo identificata, devi emettere autofattura con reverse charge usando i codici TD17, TD18 o TD19.
Quale codice TD devo usare per Amazon?
Dipende dal fornitore: TD18 per venditori UE identificati in Italia, TD19 per fornitori extra-UE con merce già in Italia, TD17 per servizi. Non serve autofattura se Amazon fattura tramite stabile organizzazione italiana.
Come verifico se la partita IVA Amazon è stabile organizzazione?
Controlla l'elenco VIES o il registro delle imprese. Se Amazon ha stabile organizzazione italiana (come Amazon EU S.à.r.l.), la fattura contiene già IVA italiana e non serve autofattura. Se è solo identificata, devi emettere autofattura.
Entro quando devo inviare l'autofattura Amazon?
Per TD19 (fornitori extra-UE) entro 12 giorni dall'operazione. Per TD18 (fornitori UE) entro il 15 del mese successivo alla ricezione della fattura. Il mancato rispetto comporta sanzioni dal 90% dell'IVA evasa.
La ricevuta d'acquisto Amazon vale come fattura?
No, la ricevuta d'acquisto Amazon non vale come fattura per la contabilità aziendale. Le ricevute sono per clienti privati, mentre le aziende con partita IVA devono richiedere la fattura Amazon Business specificando i dati fiscali al momento dell'ordine.
Posso automatizzare la registrazione delle fatture Amazon?
Sì, con software come AutofatturaCloud puoi automatizzare l'intero processo: caricare il PDF della fattura Amazon, estrarre automaticamente i dati, generare l'autofattura corretta e inviarla allo SDI senza errori. Scopri di più su Autofattura in Cloud.